Il termine deriva dall’inglese Nature’s path (“sentiero naturale”), ma racchiude anche un’altra interpretazione (“sentire secondo natura”, dal latino natura e dal greco pathos). Con la parola naturopatia si intende l’utilizzo di tecniche naturali finalizzate al mantenimento dello stato di salute e di benessere della persona.

Il Naturopata è l’operatore in discipline bio-naturali che applica metodiche bio-energetiche e nutrizionali non invasive per stimolare nell’individuo le capacità di auto-guarigione, considerando le sue caratteristiche costituzionali e le influenze ambientali. Può essere definito un “counselor della salute” poiché educa all’alimentazione naturale e a stili di vita “secondo natura” con un ruolo di primaria importanza nella prevenzione attiva.

Molti potrebbero confondere la “naturopatia” con le “medicine naturali”.

In realtà sono due cose ben distinte: le medicine naturali si basano sui classici sintomi della medicina allopatica (come “gastrite” o “colite” o “nausea”) e utilizzano rimedi naturali al posto dei farmaci. La naturopatia invece si contraddistingue per tre importanti concetti: vitalismo, causalismo ed olismo. Secondo il vitalismo il corpo umano possiede, oltre alla struttura fisico-chimica, anche un’energia vitale che lo anima. E’ quella forza definita da molti “vis medicatrix naturae”, cioè la capacità di auto guarigione intrinseca ad ognuno di noi (ad esempio quella che ci fa cicatrizzare le ferite). Il causalismo, concetto caro ad Aristotele, pone in relazione il sintomo con la propria causa: possono esserci cause diverse per uno stesso sintomo. Quest’ultimo non è che una conseguenza, mentre le sue cause possono derivare da fattori emotivi (sentimenti), fisici (stanchezza, inquinamento) o biologici (soprattutto alimentari).

Le tecniche utilizzate dal naturopata possono essere diverse e fra le più importanti citiamo l’iridologia, la floriterapia, la riflessologia plantare, la fitopratica, la nutrizione e la medicina tradizionale cinese. Tutte queste tecniche hanno come principio comune, oltre al causalismo e al vitalismo, il concetto di visione “olistica” (dal greco “olos”= tutto) dell’uomo, considerato nella sua totalità come un essere composto da mente, corpo e spirito. Il disturbo che una persona accusa potrebbe essere la manifestazione di una disarmonia ad uno di questi tre livelli.

I concetti fondamentali della Naturopatia sono quindi: il rispetto delle leggi biologiche che regolano la vita; l’attenzione rivolta alla persona e non solo al suo disturbo; il riequilibrio energetico; la corretta alimentazione; la disintossicazione dell’organismo.

Il Naturopata può intervenire quindi in diverse situazioni e attraverso diversi strumenti. Ad esempio come supporto allo psicologo nei casi di disagio legato a disturbi come ansia e depressione per migliorare la qualità della vita con rimedi naturali o come supporto al medico con l’ausilio di tecniche finalizzate a recuperare lo stato di benessere con metodiche dolci e naturali o con tecniche, diete e rimedi disintossicanti dopo cure farmacologiche, antibiotiche, ecc.
Con la Naturopatia previeni e aiuti a migliorare qualunque stato di disagio con la natura ed il suo potere curativo.

Elenchiamo alcune tecniche che possono essere utilizzate dal Naturopata: Nutrizione, Floritarapia, Oligoterapia, Fitoterapia, Cromoterapia, Biorisonanza, Auricoloterapia, Idroterapia, Cristalloterapia, Alchimia e Spagiria, e moltissime altre terapie ancora, come la tecniche di rilassamento con Aromaterapia, il massaggio, l’uso degli Archeopatici e molte altre ancora. Ognuna di esse si presenta con precise indicazioni, grande efficacia e con il grande pregio dell’assenza totale di controindicazioni.