Una seduta di massaggio con oli essenziali prevede manovre a frizione, ossia strisciate eseguite con il palmo della mano, assieme a tecniche di frizione più profonda, che garantiscono meglio l’assorbimento delle essenze ed aiutano a decontrarre la muscolatura e ad abbandonare le tensioni fisiche. Il tipo di olio essenziale da utilizzare non viene scelto in base ad una generica disfunzione fisica o emotiva, ma è il corpo stesso a scegliere quello che energeticamente è il più idoneo, attraverso semplici test. Non esiste una modalità di esecuzione standard, ma si scelgono le manualità più efficaci per ciascuna persona nello specifico momento.

La durata del massaggio è solitamente dai 50 minuti ad oltre un’ora a seconda della tipologia energetica e degli eventuali disturbi della persona che lo riceve.

Il massaggio con gli oli essenziali è una forma unica di massaggio in quanto attraverso le frizioni dell’operatore, le sostanze attive contenute in essi, vengono assorbite dalla pelle, aiutando così a superare stress, tensioni e ansie accumulate. Per praticare un buon massaggio gli oli devono essere assolutamente, sempre diluiti in olio vegetale, ad esempio olio di mandorle dolci o di jojoba.

L’estrema volatilità delle essenze, le mette in relazione con il nostro sistema olfattivo e immediatamente al cervello, al sistema limbico connesso con le emozioni primarie e da li ai centri nervosi, al sistema endocrino, modificando il nostro umore, stimolando la memoria e i ricordi anche lontani, la sessualità, le emozioni, il sistema respiratorio e digestivo. Una volta dentro l’organismo, gli olii espletano le loro funzioni e, infine, lasciano il corpo attraverso gli organi di eliminazione: polmoni, pelle, intestino, reni. Il massaggio agisce sul sistema nervoso, rilassa in modo profondo la muscolatura.